Io che mi sveglio ,ancora addormentata,sognante di poesia
E non sento mai le grida fuori dalla finestra accesa
Io che mi sento fredda e continuo a danzare per riscaldare
il mio corpo stanco
Io che scrivo di vecchie storie,di inesistenti persone per placare
il terrore del futuro incerto
Io che mi rifugio e mi nutro di incertezze per poter meglio
capire quello che nasconde dentro il tuo cuore
Ed i pensieri stretti dalle tue mani assassine
Io che mai mi annoierei di restare a guardare,di non essere
e di pensare a te
Io che mi lascio perpetuare dalle correnti del mistero,del
incanto e delle vite che non ho vissuto mai
Io che sogno ancora un amore impossibile,io che ancora mi
lascio ingelosire da una luna piena troppo sfacciata,troppo ballerina,a seconda
dei colori cambia e si dimena come anima in calore
Io che mi fermo ad aspettare e pigramente mi distendo ad
asciugare ogni mia fatica
Io che ti so capire ma tu non sai ascoltare,sai solo stare
distante e senza occhi tu non sai guardare,ti perdi in mille sguardi vuoti
mentre hai miei occhi sognanti e non li sai curare,non li sai apprezzare
Io ,dal animo gentile ,ma mi mantengo vigile per scoprire ogni tua
ipocrisia
Io che non mi tolgo il cappello e mi nascondo il viso per
compiacere la notte,io che mi chiudo in me ,io che rinuncio a te perché non sai
più amare
Io che non so nulla di più di ciò che vedo,io che so tutto
perché l’ho sempre saputo,io che ti vedo da lontano e ti leggo negli occhi il
tuo destino
Io che non mi sorprendo più delle persone perché non sanno
più toccare il mio cuore
Io che mi perdo nelle note di un violino e perdo le mie dita
sui tasti di un pianoforte
Io che sogno di scrivere e di vivere di parole
Io che ti sento scendere piano lungo il corso delle mie
debolezze e ancora ti lascio continuare
Io che mi lascio trascinare dentro una melodia
Io che mi stupisco di ciò che scrivo perché quando scrivo
non sono più io
Io che ti lascio cantare la tua gloria perché non sai che è
anche la mia
Io che mi sento amica,sorella e a volte mamma
Io che vorrei vivere in un epoca già vissuta
Io che crocifiggo la mia generazione
Io che non saprei vivere senza un ideale
Io che preferisco star sola ed essere ispirata dal mistero
della solitudine
E il giorno allietarmi della tua compagnia, per alleggerire
il cuore di quei rumori,di quelle domande inquiete dell’anima e dare fine alle
sue grida.
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Questa è la poesia che più mi descrive
ho voluto farvi entrare nel mio mondo, scoprirmi totalmente
e mettere a nudo ogni aspetto di me.
BUONA LETTURA
Pandora